Scadenze fiscali 2019: Imu, Tasi, canone Rai, cedolare secca, Irpef e 730
Scadenze fiscali 2019: Imu, Tasi, canone Rai, cedolare secca, Irpef e 730
Con l'avvento del nuovo anno occhio alle scadenze fiscali 2019 da segnare in agenda: ecco una carrellata delle più importanti.
Anno nuovo nuovi appuntamenti con il Fisco. Imu, Tasi, canone Rai, Irpef, 730, cedolare secca… ecco le scadenze fiscali più importanti da segnare sul calendario.
Canone Rai 2019
Partendo dal canone Rai le scadenze annuali da ricordare sono il 31 gennaio con la scadenza ultima per la presentazione del modello “Dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato†per dichiarare che in nessuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di utenza elettrica è detenuto un apparecchio TV da parte di alcun componente della stessa famiglia anagrafica, oppure, per dichiarare che in nessuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di utenza elettrica è detenuto un apparecchio TV, da parte di alcun componente della stessa famiglia anagrafica, oltre a quello/i per cui è stata presentata la denunzia di cessazione dell’abbonamento radio televisivo per suggellamento.
La dichiarazione sostitutiva di non detenzione di apparecchio televisivo ha validità annuale e può essere presentata solo dai titolari di un’utenza elettrica per uso domestico residenziale (ad eccezione degli eredi). Se presentata dal 1° luglio al 31 gennaio dell’anno successivo l’esonero del pagamento del canone Tv vale per l’intero anno successivo (per esempio, una dichiarazione presentata nel novembre del 2018 avrà effetto per tutto il 2019); se invece viene presentata dal 1° febbraio al 30 giugno l’esonero dall’obbligo di pagamento vale per il secondo semestre dello stesso anno (per esempio, una dichiarazione presentata a maggio 2019 avrà effetto per il secondo semestre del 2019).
Imu 2019
Il primo appuntamento dell’anno con l’imposta municipale sugli immobili è il prossimo 17 giugno con l’acconto (il 16 è domenica) e poi il 16 dicembre con il saldo.
Tasi 2019
Stesse scadenze dell’Imu per la Tasi, il tributo locale sui servizi indivisibili divisa in due rate: il 17 giugno con l’acconto e poi il 16 dicembre con il saldo.
Irpef 2019
Le scadenze per il versamento dell’Imposta sul reddito delle persone fisiche si dividono in due fasi: il saldo relativo all’anno e l’acconto per l’anno successivo, che va pagato in una o in due rate, a seconda dell’importo. L’acconto Irpef deve essere versato in una o due rate, a seconda dell’importo:
unico versamento, entro il 30 novembre, se l’acconto è inferiore a 257,52 euro
due rate, se l’acconto è pari o superiore a 257,52 euro; la prima pari al 40% entro il 30 giugno (insieme al saldo), la seconda – il restante 60% – entro il 30 novembre.
Cedolare secca 2019
Per quanto riguarda il pagamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali (per la parte derivante dal reddito dell’immobile) per la cedolare secca si distingue tra acconto e saldo. Il pagamento dell’acconto (dovuto se la cedolare per l’anno precedente supera i 51,65 euro) va effettuato:
in un’unica soluzione, entro il 30 novembre, se l’importo è inferiore a 257,52 euro
in due rate, se l’importo dovuto è superiore a 257,52 euro:
la prima, del 40% (del 95%), entro il 30 giugno
la seconda, del restante 60% (del 95%), entro il 30 novembre.
Il saldo si versa invece entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello cui si riferisce, o entro il 31 luglio, con la maggiorazione dello 0,40%.
Redditi/ modello 730
Per quanto riguarda la denuncia dei redditi, dal 15 aprile 2019 sarà disponible sul sito dell’Agenzia delle Entrate la sezione dedicata al modello 730 precompilato che deve essere presentato entro:
il 23 luglio nel caso di presentazione diretta all’Agenzia delle Entrate o al Caf o al commercialista
7 luglio nel caso di presentazione al sostituto di imposta.
Medesime le scadenze per chi invece sceglie di avvalersi del modello 730 ordinario che può essere presentato:
entro il 7 luglio al proprio sostituto di imposta
entro il 23 luglio al Caf o al professionista abilitato.
Fonte: Alessandra Caparello (COSEDICASA.COM)